LE DONNE IN TINELLO, gli uomini in cucina. La battuta migliore sulle nomine l’ha fatta Riccardo Ruggeri, antico capo dei trattori Fiat. Ora il governo dovrebbe spiegare perché ha liquidato tutti i cuochi uscenti. Tra loro due avevano fatto senz’altro bene: Cattaneo a Terna e Pansa a Finmeccanica.
In Commissione Industria del Senato questo hanno detto i numeri. Ma è possibile che a palazzo Chigi ne abbiano trovati di diversi. Per questo sarà interessante ascoltare il governo. E paragonare i metri di misura usati per ciascuna società. Poi parleremo dei nuovi chef, diversamente promettenti.
NON CAPISCO I COLLEGHI DELL’AGENZIA RADIOCOR, dico colleghi perché ero e resto un giornalista, ancorché in prestito al Senato. Chiedono al presidente della Corte dei conti di commentare le osservazioni della Commissione Industria sulla performance dell’Eni nei 9 anni della gestione Scaroni.
Il dottor Raffaele Squitieri risponde che i bilanci sono regolari e che l’Eni ha ottenuto risultati importanti. Acqua fresca d’ordinanza: nessuno aveva detto che i bilanci fossero falsi e irrilevanti. Solo che i concorrenti vanno meglio. Perché non incalzare Squitieri sulla “ciccia”?
OBAMA, OBAMA MA restano tre punti. 1) Noi: meno spese militari (1,2% del Pil), gli Usa (4,4%): la difesa non è gratis. 2) Mercato unico transatlantico? Se il dollaro non rivaluta e senza una banda di oscillazione con l’euro, sarebbe autogol. 3) Gas liquefatto dagli Usa? Ok, ma quando, quanto e come? Pochi sono i liquefatori di là, ancor meno i rigassificatori di qua, Eni punta sul South Stream “sovietico”, la Puglia si oppone al TAP, gasdotto “non russo” dal Caspio. Il governo tace, Putin ringrazia.